Camerino, 29 ottobre 2008Presso il quadriportico del palazzo Ducale, sede del rettorato e della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Camerino, dalle 18:00 alle 23:30 si è tenuta l'assemblea degli studenti, con la partecipazione di professori e personale non docente, che ha visto un'affluenza superiore alle 300 persone. In questo modo si è mobilitata la popolazione studentesca camerte sino ad ora silente.
All'inizio dell'assemblea si è spiegato il motivo della protesta: gli articoli 16 e 66 della legge 133/08 e i loro effetti sull'Università pubblica prima e sull'Ateneo di Camerino poi. Si è ampiamente dibattuto sui temi del blocco del turn-over, tagli dei finanziamenti, trasformazione delle Università in fondazioni di diritto privato. Si sono succeduti gli interventi da parte del Pro rettore vicario, prof. Antonini, che ha smentito e chiarito la notizia relativa al presunto bilancio negativo dell'Università, e del Pro rettore agli studenti, prof.ssa Accili, che ha esposto la mozione del Senato accademico che, nella seduta del 21 ottobre 2008, ribadiva la propria preoccupazione ed il disappunto verso i provvedimenti previsti dagli artt.16 e 66 della legge 133/08.
Sono seguiti interventi dei rappresentati degli studenti, dei ricercatori, degli studenti, dei docenti e del personale tecnico.
Al termine dell'assemblea sono state avanzate diverse proposte. Gli studenti hanno ottenuto in autogestione l'aula 'Carlo Esposito' del palazzo Ducale come base per l'organizzazione della protesta. Da domani, 30 ottobre, dalle 8:00 alle 17:00 alcuni professori terranno lezioni in piazza. Sono stati avanzati altri propositi per successive mobilitazioni previste per il 5 novembre ed il 14 novembre.
Assemblea Studentesca Generale – Università di Camerino.