giovedì 30 ottobre 2008

Verbale dell'Assemblea dei Precari

Camerino (MC), 30-10-2008

Giorno 29 Ottobre 2008, alle ore 18:00, si è tenuta presso la sala conferenze del Dipartimento di Biologia una riunione dei dottorandi e dei ricercatori precari dell’Università di Camerino. Oggetto dell’assemblea è stata sia la discussione dei recenti provvedimenti del 4° governo Berlusconi nei confronti dell’università pubblica italiana, che le possibili forme di protesta da attuare nel prossimo futuro.

Riassumendo i diversi interventi formulati dai partecipanti, si evince quanto segue:

  1. La legge 133 del 6/08/08 non corregge i reali problemi che affliggono l’università italiana da tempo (sprechi di denaro pubblico, poca trasparenza nel reclutamento, anemici fondi per la ricerca, etc..). Al contrario, essa colpisce indiscriminatamente tutto il sistema universitario attuando dei tagli “a pioggia” dei Fondi di Finanziamento Ordinario (FFO) che mortificano il reale valore del lavoro svolto dai singoli atenei e gruppi di ricerca.

  1. I tagli al FFO ed al turn-over andranno ad impattare principalmente le prospettive di carriera dei ricercatori attualmente precari (RTD, assegnisti, borsisti, dottorandi). Questa “razionalizzazione” - nient’affatto razionale - della spesa pubblica genera forti preoccupazioni in chi, a dispetto del lavoro svolto con sacrificio e serietà, sia nella ricerca che nella didattica, si vede negate nel nostro paese le pur legittime aspirazioni di carriera.

  1. La facoltà che è data ai singoli atenei italiani di trasformarsi in fondazioni di diritto privato potrà produrre conseguenze nefaste sulla natura e sul funzionamento dell’università stessa. In particolar modo, preso atto che le possibili fondazioni dovranno assicurare la parità di bilancio e l’economicità della gestione (articolo 16, commi 4 e 9), si esprime una forte preoccupazione per quanto riguarda la compatibilità di tali sistemi gestionali sulla qualità della ricerca e della didattica, sul reclutamento del personale ricercatore/docente e sulla gestione dei fondi di ricerca.

L’assemblea decide di redigere, insieme al personale di ruolo ed agli studenti dell’Università di Camerino, un documento di protesta nei confronti dell’attuale governo per i provvedimenti decisi dalla legge 133. Al fine di far sentire questa protesta al di fuori dell’ateneo, l’assemblea decide a maggioranza di partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 14 Novembre 2008, e si riserva di organizzare ulteriori iniziative di protesta.

Assemblea dei ricercatori precari – Università di Camerino

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